Un gruppo di scampati alla guerra atomica tenta di ricominciare la vita in condizioni primordiali. Due coniugi e un bambino, loro figlio, scampati al disastro atomico vivono in riva al mare conducendo una stentata e primitiva esistenza. L'uomo è stato contaminato dalle radiazioni atomiche che gli hanno piagato il corpo e lo hanno reso impotente. Un giorno arrivano altri due sopravvissuti, che identificano nella donna la possibilità di ripopolare la terra e dar vita a una nuova civiltà. La donna cede al più forte, che uccide il marito in un'impari lotta. L'altro viene scacciato dalla comunità come elemento perturbatore di un ritrovato rapporto sessuale. Ma la resa dei conti finale vede scomparire anche colui che è diventato il nuovo partner di Anna, la donna contesa. Costei preferirà darsi la morte piuttosto che generare un figlio continuatore di una stirpe insensata che va già ritrovando gli antichi pregiudizi e gli insopprimibili istinti di distruzione.