Luglio 1956: come ogni estate, l'attore e violoncellista Maurice Baquet abbandona temporaneamente il palcoscenico e gli studi cinematografici per recarsi a Chamonix dove lo attende l'alpinista Gaston Rebuffat. Pochi giorni dopo, i due uomini realizzano una prima storica, quella della parete sud dell'Aiguille du Midi (3.842 m), una magnifica parete che si erge come un baluardo sopra la Vallée Blanche. Luglio 1988: per rendere omaggio alla memoria dell'amico Gaston, ormai scomparso, Maurice Baquet scala ancora una volta questa parete sospesa tra cielo e terra con colui che, 50 anni più giovane di lui, è considerato uno dei suoi migliori alpinisti contemporanei: Christophe Profit.